Bruno Munari non ha bisogno di presentazioni; è uno dei più importanti esponenti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo.
I suoi lavori hanno dato un contributo fondamentale alla comunicazione visiva, anche grazie a tutta la grande riflessione teorica che l’artista ha sviluppato e portato avanti nel corso della sua vita, pubblicando diversi testi riguardo la didattica e lo sviluppo della creatività nell’infanzia.
Lo scopo di questo post però, più che analizzare i suoi lavori, è quello di parlare di un paio di interessanti esposizioni che lo riguardano e che sono visitabili proprio in questi giorni.
Il 9 aprile è stata inaugurata una mostra al Palazzo Pretorio di Cittadella – Bruno Munari: aria|terra – a cura di Guido Bartorelli e che si chiuderà il 5 novembre 2017.
Altra esposizione interessante è quella che si sta tenendo in questi giorni al MEF di Torino: Bruno Munari – Artista totale a cura di Claudio Cerritelli, iniziata ormai dal 16 febbraio scorso e in chiusura l’11 giuno 2017, c’è ancora un po’ di tempo per poterla visitare.
L’arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi – Bruno Munari
Oltre a tutto questo, la casa editrice Laterza ha recentemente ripubblicato tutti i testi di Munari in catalogo – da Arte come mestiere a Design e comunicazione visiva – con una nuova veste grafica, a cura di Riccardo Falcinelli.
Le ristampe sono splendide e non possono che essere un motivo in più per procurarvi uno dei suoi libri, che sono un punto di riferimento fondamentale per chiunque ami le arti visive.